Il rituale del tè pomeridiano in Inghilterra iniziò nel 1840 e, secondo la leggenda, è tutto merito di Anna Maria Russell, la settima duchessa di Bedford. Il tè pomeridiano era un modo per fare uno spuntino tra il pranzo e la cena (che in genere non veniva prima delle 20:00). La Duchessa aveva fame nel tardo pomeriggio e faceva un piccolo spuntino a base di tè e torta per dissipare i morsi della fame. Al rito si unirono gli amici della duchessa e questo si diffuse negli ambienti aristocratici. All'inizio era riservato solo a quelle ricche signore dell'alta borghesia che vivevano in grandi case con bellissimi giardini. Il tè nero era una prelibatezza speciale importata dall'India e solo i ricchi potevano permetterselo. Le signore si vestivano con abiti eleganti e si godevano la torta con il tè servito da teiere d'argento. Poiché la Duchessa era un'amica della Regina Vittoria, è molto probabile che sia stata lei a farle conoscere le delizie del tè pomeridiano. Più tardi, al culmine del suo regno, Vittoria intrattenne centinaia di ospiti a Buckingham Palace con formali incontri pomeridiani che chiamava "ricevimenti del tè". Senza dubbio gli ospiti hanno apprezzato anche la torta alla frutta. Quando le scorte di tè divennero più abbondanti all'inizio del XX secolo, prendere il tè pomeridiano divenne un rituale popolare in tutta l'Inghilterra.

It’s hard to beat the delicious combination of tea and cake at four o’clock in the afternoon. Or, as Henry James put it: “There are few hours in life more agreeable than the hour dedicated to the ceremony
known as afternoon tea”. Henry James probably enjoyed a slice of fruit cake as much as we do.